E mamma si era affezionata a questa idea. Dopo aver cenato si lavava i denti veloce e poteva vederlo. Che poi altro non era che un insieme di pubblicità come quelle che fanno oggi ma che allora venivano fatte, mi racconta mamma, da tutti gli attori che c'erano, anche i più importanti. E c'erano solo pubblicità divertenti, con canzoncine allegre, con tanti cartoni animati, insomma mamma ce lo ha sempre detto: "Io sono figlia di Carosello e del suo buonumore! ".

E da questo in qualche modo forse arriva il suo saper prendere la vita, sorridere sempre, anche quando c'è tanta fatica alle spalle, una giornata di scocciature, la corsa per tornare a casa, il traffico e tutto il resto, fino a preparare comunque la cena per noi e farlo con un sorriso.

Ma se mamma è "figlia" di Carosello... e io sono figlia di mamma... non sarà mica per questo che mi ha voluto chiamare "Carolina"? A volte mi prendono delle paranoie di un assurdo! E comunque domani è il mio compleanno e non dovrò più fingere con i vari Lore, Lele, e tutti quelli che credono che sia così importante avere quattordici anni!

Ma dico... Che improvvisamente la mia visione del mondo, quello che penso di mio padre, di Rusty, della scuola, degli uomini in generale e di qualunque altra cosa mi possa essere mai passata per il cervello fino adesso, domani sarà forse diversa? E allora! Io sarò sempre io, con un quattordici al posto del tredici che tutto sommato potrebbe anche portarmi più fortuna.

C'è solo una cosa che mi da fastidio: Dakota Fanning. Sapete chi è? Una giovanissima attrice statunitense e fa quattordici anni il 23...Bè, lei è già molto più famosa di me, anche se è venuta al mondo venti giorni dopo e io quindi sono pure più grande di lei. Certo, ha imparato a leggere a due anni, però mamma mi ha detto che io ho iniziato a scrivere a quattro, quindi potremmo battercela, no? E poi comunque non vale, lei ha avuto la fortuna di avere a che fare da subito con tutti quelli che tu potresti anche non incontrare mai nella tua vita: Sean Penn, Robert De Niro, Denzel Washington, Tom Cruise, Steven Spielberg, Paris Hilton, Michelle Pfeifer... Insomma frequentare gente più grande di solito ti insegna qualcosa. Se poi frequenti questi qui, bella forza allora che sai leggere a due anni!

Comunque devo dire che è veramente brava. Una sera Rusty, quando stava ancora a casa, ha portato Man on Fire e anche se mamma non voleva che lo vedessi, ho fatto finta di andare a letto e me lo sono visto tutto con mio fratello.

Favoloso! Rusty ha detto che Dakota Fanning emoziona in quel film e che Denzel è unico e io tutto sommato sono d'accordo con Rusty e che invece mamma aveva torto.

Il film non mi ha fatto paura per niente. Era un po'"violento, è vero, ma con Alis e Clod ne abbiamo visti di peggio. Il rapporto tra Dakota e Denzel è un po'"quello che ho io con Rusty, tutti e due ci sentiamo protetti. E per questo forse che, anche se ha quattordici anni ed è così famosa, alla fine non mi dispiacerebbe come amica e sono sicura che ci andrei pure d'accordo.

Comunque ora vado a dormire.

Nonno Tom mi dice sempre che "ridere e sognare è il segreto per vivere meglio".

Non so se riderò o se sognerò cose belle, so che adesso me ne vado a letto. Non c'è niente di meglio per me che passare il tempo aspettando una data che già sai che ti fa felice. E domani sarà così. Solo il fatto che da tredici passo a quattordici e non devo dire più bugie per me è il massimo. Bè, non devo dire più bugie... sull'età! Buonanotte.

Mattina. Sento un profumo che è una favola.

"Non ci credo! Mamma! Mi hai fatto il ciambellone di crema e cioccolato... io lo adoro, è il massimo per iniziare una giornata! Grazie!" Faccio una colazione fantastica.

"Auguri, Caro!" Perfino Ale sembra più simpatica. Mi ha dato un bacio da dietro, stringendomi forte e devo dire che questo da lei non me l'aspettavo proprio. Ma la cosa più bella è quando esco di casa.

"Nooo! " Sono tutti lì, nonno Tom, nonna Luci, Rusty e dietro di me arrivano mamma, papà e Ale.

"Ti piace?"

"E" bellissima..."

Cammino con le lacrime agli occhi, quasi commossa di fronte a quello che hanno fatto. Una Vespa nera 50 Special, ulimo modello.

Oddio, la guardo un po'"meglio, ha qualche graffio il sedile beige chiaro che come colore per me è un po'"boro. Devono averla presa usata. Ci giro intorno, sì, ecco, è anche un po'"abbozzata... Certo, a dire la verità avrei tanto voluto una macchinetta, un'Aixam per quando piove o una Chatenet grigio scura con i veiri fumé come quella della Raffaelli... Ma mi sa che costava troppo anche usata.

Allora dopo aver fatto tutto il giro, mi fermo e come una, credo, delle migliori attrici, chiudo gli occhi commossa.

"E" veramente bellissima... sul serio."

"Bene Caro, sono felice per te..." Mamma mi da un bacio sulla fronte.

"Io devo scappare al lavoro."

"Anch'io, ho chiesto un'ora proprio per assistere a questa sorpresa ma ora devo proprio andare."

"Grazie papà. Mi hai fatto un regalo veramente bellissimo."

"Oh." E butta giù la mano come a dire "Basta, non aggiungere altro...". Che sono quelle cose che si fanno quando non sai bene che regalo hai fatto a una persona.

"Tieni, questo è per te."

Ale mi da un pacchetto, lo apro. C'è un casco rosa scuro con il numero sopra.

"14! Troppo forte..."

Poi si avvicina Rusty e me ne da un altro.

"E questo è se devi portarti dietro una delle tue amiche...", poi un po'"allusivo, "o un tuo amico..."

"Troppo carino, lo stesso casco con un altro numero sopra,

14bis!"

"E noi invece ti abbiamo fatto la catena, così non te la rubano..."

"Nonno, non dirlo neanche per scherzo. Porta sfìga!"

"Carolina!"

"E questo portachiavi..."

"Troppo carino! Ci metto subito le chiavi."

Ne hanno scelto uno con la lettera K tutto d'acciaio, proprio come piace a me, come quando sono Karolina, con la K, la "Cattiva"! Insomma quando cerco di essere dura e determinata e poi... poi non ci riesco per niente! E nonna Luci lo sa bene.

Mamma cerca di mettere un po'"di ordine.

"Dai, Rusty accompagna tua sorella a scuola, se no arriva troppo tardi."

"Che bello! Posso andare in Vespa."

"Guida Giovanni, te l'ho già detto... Tu non hai il patentino e poi sei ancora troppo assonnata! "

"Ma mamma, la so guidare già benissimo. Non mi beccano i vigili da qui a scuola, è vicinissima! "

"Ecco, allora può essere che ti ci mando a piedi. Forza Carolina, non fare storie, fatti accompagnare da tuo fratello."

Sbuffo. Che palle! Penso dentro di me. Pure oggi che è il mio compleanno mi trattano da soggetta.

Ma appena siamo dietro l'angolo, Rusty si ferma.

"Tieni la Vespa..." mi fa mettere giù le gambe. Poi scende e mette il suo casco 14bis nel bauletto dietro.

"Che fai?"

"Vado a casa. Ciao, buona scuola... e auguri!"

E si allontana così, con quel suo sorriso da schiaffi, tirandosi un po'"su il giubbotto e infilandosi le mani in tasca.

"Grazie Rusty James!" urlo come una pazza e guido lentamente la mia Luna 9 ! Così l'ho battezzata. Perché quando guardavo le cose successe il 3 febbraio ho visto che in quel giorno del '66 una navicella sovietica è atterrata proprio sulla Luna e come l'avevano chiamata? Luna 9! Non è che hanno molta fantasia questi sovietici, però alla mia Vespa ci sta bene. E infatti Luna mi fa fare la mia "porca" figura "atterrando" all'entrata di scuola.

"Non ci credo! Dove l'hai rubata?"

Gibbo, Filo, Clod, mi corrono incontro, anche Alis e qualche altra compagna mi fanno festa.

Alis sa sempre tutto.

"Ma che rubata, oggi è il suo compleanno, cretino!" e mi abraccia.

"Tieni, questo è per te!" e mi da un pacchetto che mentre lo scarto non sto nella pelle. "Pazzesco! Un iPod Touch! Alis... ma è mitico!"

"Così mentre vai sulla tua nuova Vespa senti tutte le canzoni e vuoi... Ti ho messo anche i Finley ma pure Linkin Park, Amy Winehouse, Alicia Keys, così cominci a usarlo subito."

E" troppo fico, si spostano tutte le copertine dei cd toccandoli. Poi metto la canone di Rihanna e mi infilo le cuffie. E inizio a cantare come una matta e ballo e rido e salto e urlo e sono di un felice che... Sbatto contro una pancia sporgente, importante, tipica da professore. Infatti. Mi levo le cuffie.

"Professor Leone..."

"Sì Carolina?"

"Niente... è che oggi è il mio compleanno!"

Aspetto un secondo. Poi anche lui mi fa uno splendido regalo: sorride!

"Bene, auguri allora! E voi ragazzi? Non è il vostro compleanno vero? In classe, forza..." Mattinata ideale. Tutti i prof hanno saputo che era il mio compleanno e così è stata scongiurata qualsiasi possibilità di interrogazione.

Ore 11.30. Suona la ricreazione. "Fermi ragazzi, non uscite."

"Ma prof, abbiamo fame, è ricreazione."

"Se vi dico di stare fermi ci sarà un motivo, no?"

Rimango un po'"così ma non ci faccio caso più di tanto. In realtà è perché sto giocando con l'iPod Touch... Quando all'improvviso dalla porta entrano nonna Luci e nonno Tom. "Ecco perché non dovevate scendere!" fa il prof. "Oggi, per chi non lo sapesse, è il compleanno della nostra nipotina ! Auguri Caro" nonna Luci e nonno Tom riempiono la classe di vassoi con pizzette rosse, calde! E piccoli tramezzini, buonissimi! E dei rustici che solo il profumo già uno sviene.

"Nonno, nonna, ma non dovevate... Dopo la sorpresa di stamattina. " e corro verso di loro e li abbraccio forte, uno per volta, E non penso a nient'altro che a loro. Anche perché i miei amici si sono buttati tutti sulle pizzette, non stanno certo a guardare me. E poi mi stacco.