Maddalena. Chissà se è vero quello che dicono,

che hai una storia con lei. Be', non so proprio

che pensare. Ehi, magico principe! 10 e lode o

come cavolo ti chiamano, prima o poi ti accorgerai

anche di me (spero). Mi ero messa anche la

cinta Camomilla! Mi sei passato davanti e non mi

hai degnato di uno sguardo... Allora? TRASFORMAMI...

Sennò ti strego io. Be', vado a nanna.

Rimango senza parole e vado avanti. Ecco di nuovo qualcosa

che mi riguarda.

Ecco, lo sapevo, sta con gli altri e sono passati

a piazza Euclide. Me lo ha detto Ele che

fanno base fissa qui...

Vado ancora avanti. Sfoglio due, tre pagine veloci...

Non ci posso credere! Si sono messi insieme!! !

Step, ti odio!!! Come se non bastasse, quella

gnoccolona della Gervasi ha fatto a botte con

The Body! Con Madda Federici! Allora è vero che

avevi una storia con lei! A Babi le ha detto pure

bene... Gliele ha date. Non c'è giustizia,

cazzo... Eh, quando ci vuole ci vuole! Ma come

cazzo hai fatto a metterti con una così, Step!!!

Ti giuro che un giorno me lo dovrai spiegare. Ma

non ti accorgi che quella tipa non ha le palle?!

Che per lei tu sei un giocattolo che costava

troppo? Una volta che ti avrà avuto finirai nell'armadio

con tutti quei giocattoli del passato

che l'hanno già scocciata! Certo che a volte voi

uomini siete di un ridicolo, di un banale, non

vi accorgete dell'oro che avete vicino (io!) e

andate a cercare il rame lontano (lei!!!). Però

che culo che e'ha... voglio proprio vedere come

se la caverà. Porca trota se lo voglio vedere!!!

E infatti fa così. Sfoglio le pagine e mi accorgo che non mi ha

mai mollato un attimo. Pagina dopo pagina. Gin... Hai segnato

tutto.

C'eri sempre.

Ieri sono stata a Fregene. Ero da Mastino. È

passato. Mamma, da sogno. Già abbronzato, insomma

vorrei urlarlo! Step sei bono da paura!!

Stavamo giocando a rubabandiera mentre quella

morta della Gervasi stava seduta su un pattino

e a momenti neanche se n'è accorta che eri arrivato!

! Ma quanto può essere scema una così?!

E lui troppo fico l'ha fatta salire sulla sua


moto e l'ha bendata per portarla chissà dove...

Un rapimento da sogno... il MIO sogno! Oddio...

mi hanno rubato il mio sogno!!! Ridatemelo, è

miooooooo!

Troppo simpatica. Silenziosa spettatrice. Come posso dimenticare?

Quella volta che sono fuggito con Babi lì, alla casa sulle rocce,

alla Feniglia, sogni che s'infrangono sugli scogli del passato.

Non voglio pensare... Voglio andare avanti. Due pagine dopo.

Non ci posso credere! Non ci volevo credere!! !

E invece è vero. Mi ha chiamato Ele per avvisarmi...

Sono andata fino lì per vedere se era

vero. Non voglio fidarmi di nessuno in queste

occasioni. E invece è proprio così. Lì, su quel

ponte, bellissima!

IO E TE... TRE METRI SOPRA IL CIELO! Cioè, se

uno mi scrive una cosa del genere e chi lo molla

più! Gervasi, che culo che e'hai, porca trota!

E ancora, ancora...

Sono arrivati alla festa dov'ero anch'io, non

ci posso credere! Si sono vestiti da Tom e Jerry.

Oddio, sto troppo male...

E ancora...

È morto il suo amico Pollo. Ero lì in chiesa.

Avrei voluto abbracciarlo. Ho pregato per lui,

per il suo amore. Ma lui ha bisogno di lei in

questo momento. Non di me.

E continuo in silenzio tra quelle pagine a leggere pezzi della

mia vita. A rivederli attraverso la sua scrittura, le sue note

colorate,

le sue frasi sottolineate.

Si sono lasciati! Ho saputo che si sono lasciati.

Me lo ha detto Silvia (la Serva, la chiamano

così perché sa sempre tutto di tutti e vive

di servate!). È vero! Mi dispiace... so che

non dovrei essere così felice. Ma quanto lo sono,

da pazzi! Da pazzi! Voglio farti felice io,

Step. Voglio farti sentire amato... Ti prego,

dammi questa possibilità...

E ancora. Ancora.

È Natale. Sono uscita e sono andata verso casa

sua, cioè dove abita adesso, da suo fratello.

L'ho visto uscire in moto con dietro suo fratello

Paolo. Erano abbracciati, stavano ridendo.

Bene, sono felice. Mi sembra che stia meglio.

Se ami veramente una persona devi pensare

al suo bene, a ciò che lo rende veramente felice.

Non devi essere egoista... (Mamma, sto diventando

di un pesante...). Comunque gli ho visto

fare una pinna pazzesca con il fratello dietro

che urlava! Mi ha fatto troppo ridere. Sono

tornata a casa. Ho aperto il regalo dei miei. Mi

hanno fatto un pigiama pazzesco! Step, quando lo

vedrai, be', ti leccherai i baffi! (Che bora che

sono!) Poi mi sono messa a letto e ho abbracciato

il cuscino. Sono stupida? L'ho baciato fingendo

che fossi tu. Step. Mi piaci troppo! Mi

sono addormentata facendo un sogno... che poi è

anche un desiderio. T'incontrerò prima o poi...

E ancora. Ancora. Vado avanti tra pagine allegre e pezzi di vita

che riguardano solo lei. Ecco. Parla di nuovo di me.

Sto a pezzi. Sto malissimo. Ho saputo che parte.

Va fuori. Cavoli, dev'essere stata una storia

davvero importante la sua se ha preso questa

decisione. Mi ricordo però una frase che mia

madre mi ha sempre detto, è una cosa bellissima:

"Puoi cambiare il cielo ma non puoi cambiare

l'animo". Gli servirà andarsene? So solo che

ti aspetterò, Step...

È vero. A volte non serve stare sotto un altro cielo. Ciò che devi

risolvere è sempre dentro di te, dovunque tu sia. E ancora.

Ancora.

Non me ne frega niente, nessuno sa mai nulla di

Step! Cazzo, non è possibile! Ho deciso, voglio

conoscere sua madre. Lei qualcosa la saprà, no?

E ancora. Ancora. Sfoglio appena qualche altra pagina.

Ci sono riuscita. L'ho conosciuta "per caso"

al supermercato. Forse se n'è accorta... (spero

proprio di no!) Abbiamo legato un sacco... mi

piace, ma non so, è come se stesse male per qualcosa,

ha una sua tristezza, mi tratta da grande

però, è forte... Certo che è proprio bella. È

tutta suo figlio!

Mamma se n'era accorta. A lei non sfugge niente. E ancora. Ancora.


Sono felice. Siamo diventate amiche. Mi ha

raccontato un po' di cose di Step. Mi sembra di

conoscerlo da una vita. È proprio la persona che

avrei voluto incontrare. Sono strafelice perché

mi ha detto che torna la prossima settimana!

E ancora. Ancora.

E che cavolo! ! ! Ho sbagliato tutto. . . Sono arrivata

alle otto e mezzo di mattina... Non avevo

capito che arrivava alle otto e mezzo di sera!

Ma dicono a.m. e p.m. Ma che, uno sta a guardare

questi dettagli quando sa che sta arrivando

Step!!! Non ci posso credere! Sono andata all'aeroporto

e l'ho aspettato per dodici ore e

non ho avuto il coraggio di fare niente! Cioè

Step si è girato a un certo punto e io mi sono

nascosta di botto dietro una colonna e magari mi

ha pure visto! Cavoli, ha avvertito che qualcuno

lo guardava! Ma che e'ha gli occhi pure dietro...

Però è troppo carino. È dimagrito. È cresciuto.

È. . . è!

Non ci posso credere, è venuta pure all'aeroporto. E ancora.

Ancora.


Stasera lo becco, sono sicura. Ho già pensato

bene il piano. Sono andata giù nel garage

nel pomeriggio, ho aperto il tubetto che

congiunge il serbatoio al motore (Paolo mi ha

spiegato perfettamente tutto! Troppo forte Paolo,

e troppo facile il resto!!!), così non ha

più benzina. Dovrà farla per forza. Ho sentito

in palestra cosa faceva, quindi ha solo due

possibilità: o si ferma al benzinaio sulla Flaminia

o a quello su corso Francia. Ma uno subito

dopo la palestra vuole subito correre...

Per me va lungo. Ha voglia di vento, uno come

lui poi che ama tanto la moto... Be', comunque

nel dubbio blocco tutti e due i benzinai

self-service col lucchetto. Che mi frega! Lo

aspetto sulla Flaminia, se vedo che non arriva

torno indietro a quello di corso Francia.

Piano perfetto... Tanto uno testardo come lui

non accetterà mai di farsi fottere... mica per

i soldi, per il principio! Uno abituato a fottere...

non si fa fottere!

Non credo a quello che sto leggendo. Giro una pagina. E ancora.

Ancora.

Ce l'ho fatta!!! Wow wow wow! Sono tornata a

casa e ho fatto come Julia Roberts in Pretty Woman,

col pugno roteante vicino alla mia faccia

per festeggiare lo splendido piano riuscito. L'ho

conosciuto! Mitica Gin! ! ! Un altro po' e mi stendeva

sul cofano con un cazzotto in pieno viso.

Pfiu pfiu! Me la sono vista brutta. Lo sapevo

che si era nascosto, ma che potevo fare? Dovevo

far finta di cascarci e invece c'è cascato lui!

E di brutto!! ! Ho aspettato due anni e poi anche